Schiaparelli: l’arte del dubbio, la magia dell’inaspettato
Il dubbio che pervade la creazione artistica. Così Schiaparelli si rifà a Dante Alighieri per la nuova collezione primavera-estate 2023.
Il dubbio che pervade la creazione artistica. Così Schiaparelli si rifà a Dante Alighieri per la nuova collezione primavera-estate 2023.
La peculiarità fondamentale delle sculture di Finotti è il loro metamorfismo, ogni cosa può diventare qualcos’altro: un cuore può diventare un pugno, delle dita degli uccelli, degli asparagi un torso umano.
“Il design, per Adriano Olivetti, non era soltanto una cipria da mettere sopra al prodotto per venderlo di più, era il metaforizzare la responsabilità continua verso: l’ambiente, la gente e verso il destino dell’oggetto nella società” Ettore Sottsass.
Mona Hatoum è un’artista libanese che racconta nella propria arte le sue esperienze passate. Ci parla di guerra ma anche di spostamenti, migrazioni e femminismo rendo la sua arte estremamente attuale.
Un’annunciazione in cui la Vergine e l’angelo brindano allegramente con due calici di vino rosso, una Salomè che sembra offrirsi allo spettatore come portata principale di un pasto macabro. Questi alcuni dei soggetti – solo a prima vista disturbanti – che ritroviamo nei dipinti di Saturno Buttò.
Lunghe dita affusolate, unghie appuntite quasi fossero artigli stringono oggetti enigmatici, accarezzano volti alieni, indicano allo sguardo la strada all’interno del mondo di Danilo Stojanović. Un mondo acquatico, fiabesco, metafisico, che unisce oscurità e giocosità, verosimile e surreale. Danilo, istriano di nascita (nasce nel 1989 a Pola) ma veneziano di adozione (si forma all’Accademia di …
La pittura di Danilo Stojanović: un’immersione tra luci e tenebre dell’inconscio Leggi altro »
Una riflessione e un invito: la dedizione infaticabile di Canova per l’arte merita di essere ricordata e celebrata in modi originali, capaci di destare e diffondere nuovo interesse per il suo ruolo epocale nel Neoclassicismo.
Se ci si chiedesse qual è l’unico modo in cui un uomo possa lasciare traccia di sé, l’unica risposta valida a questa domanda sarebbe: “attraverso le opere che ha avuto la capacità di creare”. Se ci si chiedesse qual è l’unico modo in cui un uomo possa continuare a vivere anche dopo la sua morte, …
La Fondazione Pianult presenta la mostra “Bruce Nauman: Contrapposto Studies” presso Punta della Dogana fino al 27 novembre 2022. L’artista americano con le sue performance e azioni artistiche mostra agli spettatori un’esperienza immersiva: l’impeto e l’aggressività che trasmette costringe gli ospiti a prestare molta attenzione e favorisce una profonda riflessione.
C’era una volta il 1968. C’era una volta Pier Paolo Pasolini. C’era una volta Teorema al Festival del Cinema di Venezia.
Ultravioletto è un progetto lanciato nel 2021 da Sonia Belfiore che vede artisti e tecnici industriale collaborare assieme nella produzione e nella ricerca dell’arte. Le conoscenze pratiche e la sensibilità personale si fondono assieme creando un terreno comune ai due mondi e dando cosi origine ad installazioni ed opere assolutamente inedite.
Grazie all’eccezionale ampliamento del museo Bailo, la città di Treviso si doterà di un polo di primaria importanza per l’allestimento di mostre temporanee. Per celebrare l’evento proponiamo una riflessione sull’artista trevigiano Sante Cancian e la sua relazione con la città.
La Biennale è tornata: fino al 27 Novembre il mondo dell’arte contemporanea si riunirà a Venezia con 213 artisti. Vi proponiamo una riflessione sul tema di questa 59esima edizione che stavamo aspettando con entusiasmo.
A un primo sguardo sembra un gioco. Il senso di leggerezza di quest’opera, S.T. del 2013, è dato dall’uso di una tavolozza vivace per rappresentare un soggetto non condizionato dalla realtà empirica. Ma uno sguardo più attento e paziente rivela significati più profondi. Figure femminili s’intrattengono in modo disinvolto con artefici meccanici. La fusione di forme sinuose, morbide, …
Una mostra per raccontare e celebrare la pioniera americana del fotogiornalismo.
Fino al 2 maggio 2022 ai Musei Civici di Bassano del Grappa!
“I had several notebooks full of hallucinations. Recording them helped to ease the shock and fear of the episodes. That is the origin of my pictures.” – Yayoi Kusama, 2002 Conosciuta per i pois, i dipinti e le stanze dell’infinito, l’artista giapponese Yayoi Kusama (n. 1929) è uno dei personaggi più influenti nel panorama artistico …
Yayoi Kusama: un riflesso della propria persona Leggi altro »
E’ indubbio che, vista la storia e l’immaginario che si è creato e costruito mediaticamente, Venezia sia per l’Italia, e per il mondo, un punto di riferimento quando si parla di Carnevale, che qui assume un sapore unico. Abbiamo quindi chiesto a due realtà artigianali veneziane che dagli anni 80 operano in laguna di raccontarsi e parlare di questa festa.
Che la mostra in questione ospitata lo scorso anno dal 1 Giugno al 13 Luglio venisse dal contesto statunitense lo si intuiva ad un primo colpo d’occhio: un tripudio di supereroine multiculturali “animavano” le pareti bianche di Palazzo Merulana, nel cuore del quartiere Esquilino. Novanta tavole e gigantografie realizzate da ventidue artiste donne che hanno …
WOMEN IN COMICS. Perché i fumetti “sono – anche – per ragazze” Leggi altro »
L’arte minimale è davvero ciò che dice di essere? I suoi artisti realizzano veramente opere semplici e limitate nel dettaglio? Non c’è nulla di minimale nel ritrarre la dura verità.
In quest’estate tutta italiana, i consigli della nostra redazione per delle gite fuori porta all’insegna del sole e della cultura, per tutti i gusti.
In occasione del centenario della nascita, alla Triennale di Milano è stata organizzata un’interessante retrospettiva su Vico Magistretti che riunisce tutta la produzione dell’intellettuale milanese. Formatosi tra la Svizzera e Milano, cominciò ad operare attivamente nel secondo dopoguerra lavorando fin da subito con alcuni de grandi nomi dell’epoca, da Ernest Nathan Roger a Piero Portaluppi. Magistretti …
“- Capocomico: E il copione? Il copione dov’è?” “- Il Padre: Dentro di noi signore, il dramma è dentro di noi, siamo noi”. Dall’atto III di Sei personaggi in cerca d’autore. L’anno è il 1905 e il luogo la Parigi della Belle Epoque. Sullo sfondo degli eccessi del Moulin Rouge e di una società che …
Che cosa possiamo ottenere guardando un’opera d’arte? Stupore, coinvolgimento, commozione, oppure la tanto menzionata sindrome di Stendhal. Tommaso Marangoni rispose al quesito nel suo volume Saper vedere: come si guarda un’opera d’arte, creando una vera e propria guida all’osservazione delle tele, e suggerì che ciò che possiamo ottenere è direttamente proporzionale a come osserviamo l’oggetto …
Dal connoisseur allo specialista: l’evoluzione del vendere l’arte Leggi altro »
Nella storia dell’arte sono poche le coppie di artisti che, oltre a condividere comuni progetti di vita, hanno dato avvio ad un fruttuoso sodalizio creativo; gli esempi sono vari, quali Stieglitz-O’Keeffe, Abramovich-Ulay o Rivera-Kahlo, ma due compagni su tutti hanno posto al centro della propria relazione i progetti artistici concepiti e realizzati congiuntamente: Christo e …
Christo e Jeanne-Claude, l’arte di coinvolgere Leggi altro »
Fino al 12 settembre alla Fondazione Querini Stampalia una mostra che celebra i 1600 anni di Venezia attraverso una panoramica delle rappresentazioni del suo profilo nei secoli.
La fotografia come strumento per restituire la complessità, la resistenza in Kurdistan attraverso gli scatti di J. Lawrence e M. Yazar.
Uno scrittore e un regista di due generazioni diverse rispondono alle domande del pubblico e si interrogano sul futuro dell’arte nell’epoca della crisi della sinistra. È ciò che è avvenuto a dicembre 2019 durante la trasmissione Studio –B Unscripted; ad aprile, all’interno della collana Des mots, diretta dallo stesso Édouard Louis, è uscita la versione …
L’ARTE NON SARÀ (FORSE) MAI DI TUTT* Édouard Louis e Ken Loach in dialogo Leggi altro »
<<Di sicuro questa vendita segnerà l’inizio di un nuovo capitolo nella storia dell’arte, quello della Digital Art>> in tal modo, alquanto profetico, si pronunciò l’artista Beeple (Mike Winkelmann), dopo aver assistito alla cessione della “sua” Everydays: the first 5000 days da parte della casa d’aste britannica Christie’s l’11 marzo 2021. In quell’occasione a far scalpore …
NFT: l’unicità artistica trasposta nel mondo digitale. Leggi altro »
oh, to get a glimpse of what heaven is! oh, to be able to touch love! oh, to close your eyes and feel all the colors of the world in a single kiss! Avete presente quando ci si sente vivi e tutto ciò che ci sta intorno sembra perfetto? Quando ogni singolo oggetto sembra essere …
Videoarte per riflettere sul crollo sociale ed economico odierno e spingerci a considerare la necessità di una nuova ecologia dei rapporti
Avete presente quelle piccole scoperte inaspettate che capitano spesso a tarda notte e che vi rimangono impresse nella mente per giorni? Ecco, qualche settimana fa, girovagando per il web, mi sono imbattuto nella curiosa figura di Samuel Morse. Morse è passato alla storia per gli studi sulla chimica e l’elettricità che lo hanno portato nel …
Settima Onda è un appartamento pensato per vivere l’arte completamente. Una casa museo contemporanea in cui non esiste più alcuna distinzione tra contenitore, opera e spettatore, ma i tre elementi si fondono assieme dando luogo ad una continua narrazione, quasi una performance spontanea dove il vissuto e l’interazione diventano il centro delle attenzioni.
Nell’età contemporanea l’arte puramente estetica è considerata da alcuni incompleta. Per essere completa deve essere comunicativa, partecipatoria, deve essere un’arte sociale. Ma in che senso sociale? Come può un progetto comunitario essere considerato un’opera e perché l’arte “appesa al muro” viene interpretata da alcuni come mancante di completezza? Il motivo di queste affermazioni è racchiuso …
Come il cambiamento sociale può nascere da progetti artistici Leggi altro »
A volte le opere d’arte più significative possono essere riconosciute senza che venga pronunciata alcuna parola a riguardo, e Joseph Beuys fu in grado di raccontare I Like America and America Likes Me senza che alcun suono uscisse dalla sua bocca. Nel maggio 1974 Beuys eseguì la detta performance presso la Renè Block Gallery di …
I Feel America and America Feels Me: Interpretare Beuys Leggi altro »
Ho conosciuto Ninfa Salerno in un caldo pomeriggio autunnale quando, sostando sulla sommità del Ponte dei Pugni, ho notato l’elegante vetrina della sua gioielleria, uno scrigno affacciato sul piccolo rio di San Barnaba che divide il campo omonimo da quello di Santa Margherita. Con grande gentilezza, dopo aver fatto “do ciacole” Ninfa ha vestito i …
L’artigianato veneziano (r)esiste ancora: Papuni Art Leggi altro »
Pensata per l’esecuzione da parte di una coppia di ballerini, Duo è una coreografia in cui William Forsythe compie un’indagine delle logiche di armonia racchiuse nell’immaginario del pas de deux per farci riflettere su come ci muoviamo nello spazio e nel mondo.